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La nuova via della seta tra la Cina e l'Europa

La Nuova via della Seta

Per via della seta (in cinese: 絲綢之路T, 丝绸之路S, sī chóu zhī lùP; persiano: راه ابریشم‎, Râh-e Abrisham) s'intende il reticolo, che si sviluppava per circa 8 000 km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell'antichità si erano snodati i commerci tra l'impero cinese e quello romano.

La storia della via della Seta, nei millenni passati, è ben delineata su Wikipedia (vedi QUI

Più di recente si parla della "via della Seta" con nuovo significato:
un'opera, o meglio una serie di opere ed infrastrutture, una tratta che nel 2013 il presidente cinese Xi Jinping, ha voluto trasformare in un vero e proprio progetto industriale, commerciale e di infrastrutture per poter ampliare la forza economica del suo paese in Europa e nei Paesi coinvolti.

Questo progetto, denominato "Belt and Road", (letteralmente, "cintura e strada") prevede la realizzazione di tratte ferroviarie ad alta velocità, autostrade, porti, dalla Cina all'Europa, attraverso tutta l'Asia.

Anche Russia ed India, oltre ad altri paesi, hanno dato il loro consenso e messo a disposizione ingenti investimenti.
Per questo è stata creata la Banca Asiatica di Investimento per le Infrastrutture con un fondo da 100 miliardi di dollari, di cui il 30% provenineti dalla Repubblica Popolare cinese.

La via terrestre attraversa l'Asia per arrivare al nord Europa senza passare per l'Italia, ma nella tratta marittima il porto maggiormente interessato è quello di Trieste, quale ultimo porto di approdo delle merci prima di proseguire via terra.

 

Il Governo italiano ha manifestato più volte il suo favore al progetto: con il Presidente del Consiglio Gentiloni, nel 2017, e successivamente con l'attuale Governo Conte, con un "memorandum d'intesa" (Memorandum of Understanding.) sulla via della Seta, e con la sottoscrizione di 29 accordi. Si tratta di nuove occasioni di incontro commerciale tra aziende italiane e cinesi per almeno 7 miliardi di euro. Inoltre, dieci accordi fra aziende private e 19 istituzionali, fra cui quelli su start up innovative ed e-commerce. Accordi con grandi aziende italiane su grandi infrastrutture, energia, trasporti e finanza. Gli accordi prevedono soprattutto la predisposizione di "Panda Bond", che sono obbligazioni per raccogliere capitale da investitori istituzionali cinesi per finanziare le aziende italiane nel Paese.

Sono state firmate dieci intese commerciali e 19 istituzionali. Porti, Energia, Promozione dello stile di vita italiano, fisco, salute, innovazione e cultura.

Le intese commerciali riguardano:
1) l'iniziativa per una Via della Seta Marittima del Ventunesimo Secolo.


2) Promozione delle Startup innovative e tecnologiche;


3) Commercio elettrico


4) Intesa sul fisco per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali.

5) L’esportazione di agrumi

6) Beni culturali, accordi sulla prevenzione dei furti, degli scavi clandestini, importazione, esportazione, traffico e transito illecito di Beni Culturali e sulla promozione della loro restituzione;

7) Reperti archeologici - è stata prevista anche la restituzione di 796 reperti archeologici appartenenti al patrimonio culturale cinese.

8) Piano sulla collaborazione sanitaria

9) Export di carne si tratta di un protocollo che regola l'esportazione di carne suina congelata dall'Italia alla Cina.

10) Seme bovino - Protocollo sui requisiti sanitari per l'esportazione di seme bovino dall'Italia alla Cina;

11) Consultazioni politiche - Memorandum d'Intesa sulle consultazioni bilaterali,

12) Siti Unesco - Memorandum sul progetto di gemellaggio volto alla promozione, conservazione, conoscenza, valorizzazione e fruizione di siti italiani e cinesi iscritti nelle liste del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.

13) Cooperazione scientifica
Memorandum sul rafforzamento della Cooperazione sulla Scienza, Tecnologia e Innovazione;
14) Gemellaggio tra Verona e Hangzhou
Patto di gemellaggio tra la città di Verona e la città di Hangzhou per la promozione della conoscenza, valorizzazione e fruizione de rispettivi siti iscritti nelle liste del Patrimonio Mondiale dell'Unesco;

15) Gemellaggio vino-riso
Gemellaggio tra l'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e il Comitato di gestione per il Patrimonio dei “Terrazzamenti del Riso di Honghe Hani” dello Yunnan volto alla promozione della conoscenza, valorizzazione e fruizione dei siti iscritti nelle Liste del Patrimonio Mondiale Unesco italiani e cinesi.


16) Intesa con l’Agenzia Spaziale italiana
Protocollo di Intesa sulla cooperazione relativa alla missione “China Seismo-Electromagnetic Satellite 02” (Cses-02);


17) Radio e tv
Memorandum d'Intesa tra Rai-Radiotelevisione italiana Spa e China Media Group.

18) Media - Accordo sul servizio italiano Ansa-Xinhua;

19) Ricerca - Memorandum d'intesa tra ToCHin Hub China Global Philanthrophy Institute and China Development Research Foundation;

20) Intese commerciali tra banche e settore energetico per una collaborazione tecnologica sul programma di turbine a gas tra Ansaldo Energia e China United Gas Turbine Technology, un contratto per la fornitura di una turbina a gas AE94.2K per il progetto Bengang tra Ansaldo Energia, Benxi Steel Group e Shanghai Electric Gas Turbine.

21) Cooperazione per promuovere lo stile di vita italiano
Tra le intese raggiunte è prevista una cooperazione strategica tra Agenzia Ice e Suning.com Group per la realizzazione di una piattaforma integrata di promozione dello stile di vita italiano in Cina.

22) Accordi sui porti -
La China Communications Construction Group ha siglato rapporti di cooperazione sia con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale-porti di Trieste che con il Commissario straordinario per la ricostruzione di Genova, l'autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.


23) Intesa San Paolo e settore della meccanica.


Un Memorandum per l'installazione di un complesso siderurgico integrato in Azerbaijan;

Si deve pur dare atto che la via della Seta è un progetto pacifico, di sviluppo economico, che non implica conseguenze politiche, per cui ritengo che vada valutato come una grande opportunità per noi europei.

L'interesse a conoscere meglio questo progetto con la Cina, tuttavia, non va visto solamente da un punto economico, ma forse è ancora più importante il risvolto culturale. La Cina è una civiltà con una tradizione antichissima, una delle più antiche della terra. Le prime informazioni della storia scritta della Cina risalgono alla dinastia Shang (1700-1046 a.C.). Gli ossi oracolari con i primi caratteri cinesi della dinastia Shang sono stati datati al 1500 a.C.. La cultura, letteratura e filosofia cinesi iniziarono il loro sviluppo durante la successiva dinastia Zhou (1045-256 a.C.).


I cinesi hanno elaborato una profonda conoscenza del corpo umano, dei suoi flussi, della circolazione delle energie, in breve hanno elaborato una serie di principi di buona salute fisica e mentale, che potrebbero essere utili proprio a noi occidentali, che grazie alla moderna civiltà, abbiamo perso molti dei principi e delle conoscenze necessari per l'equilibrio fisico e mentale. Quelle cinesi sono conoscenze molto profonde, empiriche, elaborate nel corso di molti secoli, e che oggi rappresentato forse il principale "dono" che la cività cinese offre al mondo, senza chiedere nulla in cambio.

Marco Pepe

 

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